La Semina del profeta
Papa Francesco e la Chiesa del futuro. A cura di Francesco Strazzari. Postfazione di Ghislain Lafont
Pubblicazione:
31 gennaio 2020
Edizione:
1
Pagine:
104
Collana:
B4 Teologia viva
Formato: 140x210x7 (mm)
Confezione: e-book
EPUB
- Filigrana digitale
Altri autori:
Curato e tradotto da
Francesco Strazzari
-
Postfazione di
Ghislain Lafont
-
Tradotto da
Fabrizio Iodice
EAN: 9788810975671
9788810975671
Descrizione
Il tempo che stiamo vivendo è propizio per ritornare all’essenza del Vangelo senza paura di perdere noi stessi. Sotto la guida di papa Francesco, la Chiesa sembra aver ritrovato la strada della nostalgia del Regno di Dio, preferendola alle proprie abitudini mentali e di costume.
Ogni volta che il Vangelo viene annunciato come possibilità per accrescere la speranza e la felicità di tutti – soprattutto i più poveri e i più piccoli – l’effetto è sempre duplice: qualcuno si sente consolato e qualcuno si sente minacciato. Eppure, ogni volta che la Parola di Dio ritrova il suo posto d’onore non solo liturgico, ma esistenziale nella vita delle comunità ecclesiali e nel vissuto di ogni singolo credente, le cose, pur rimanendo uguali nella sostanza, sono avvertite in modo profondamente diverso. Si ritrova infatti la forza di decidere nuovamente, ogni giorno, di diventare discepoli.
Ogni volta che il Vangelo viene annunciato come possibilità per accrescere la speranza e la felicità di tutti – soprattutto i più poveri e i più piccoli – l’effetto è sempre duplice: qualcuno si sente consolato e qualcuno si sente minacciato. Eppure, ogni volta che la Parola di Dio ritrova il suo posto d’onore non solo liturgico, ma esistenziale nella vita delle comunità ecclesiali e nel vissuto di ogni singolo credente, le cose, pur rimanendo uguali nella sostanza, sono avvertite in modo profondamente diverso. Si ritrova infatti la forza di decidere nuovamente, ogni giorno, di diventare discepoli.
Sommario
Prefazione (F. Strazzari). I. ANDRÉS TORRES QUEIRUGA. 1. La novità di papa Francesco: un papa pastore. 2. L’organizzazione «gerarchica» della Chiesa. 3. Il senso e la celebrazione dei sacramenti. 4. Celibato e sacerdozio. 5. Il rapporto tra religione e morale. 6. Papa Francesco e il rinnovamento della teologia. 7. Vocazioni e ministero nella comunità cristiana. 8. Il sacerdozio delle donne e il concetto di rivelazione. 9. La semina del vangelo. 10. La sofferenza e il problema del male. 11. Gesù: la divinità nell’umanità. Bibliografia fondamentale. II. FRATEL MICHAELDAVIDE. 1. Il vangelo è la nostra rovina. 2. Oltre l’ambiguità ermeneutica. 3. La fede per sempre. 4. Francesco: un albero di gesti. 5. La guerra è dichiarata. 6. Rinunciare all’esclusiva. 7. Per una teologia del piacere. 8. Grave, ma non disperato. 9. U n’icona per sperare. Conclusione. Postfazione (G. Lafont).
Note sull'autore
Fratel MichaelDavide è monaco benedettino nella Koinonía de la Visitation a Rhêmes-Notre-Dame, in Valle d’Aosta (www.lavisitation.it) e dottore in Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue più recenti pubblicazioni con EDB ricordiamo: I volti della misericordia. Via Crucis per il Giubileo (2016), Vivere il perdono (2015), Celebrare il perdono (2015), Pregare a tavola(2015), Non perfetti, ma felici. Per una profezia sostenibile della vita consacrata (2015), Nelle tue mani è la mia vita. Rosario per i malati (2014), Fratelli e sorelle in umanità (2013), Spero lo Spirito Santo. Meditazioni per la Pentecoste (2012); con Milena Simonotti, Il presepe nel cuore. Novena. Tavole di Giuseppe Cordiano (2011) e L’Ora dell’Amore. Presepe di Pasqua. Ierofanie di Giuseppe Cordiano (2013).
Andrés Torres Queiruga, teologo spagnolo di lingua galiziana, è professore ordinario di Filosofia della religione all’Università di Santiago de Compostela. Tra i fondatori di Encrucillada. Revista Galega de Pensamento Cristián, ha coordinato l’équipe di specialisti che ha tradotto la Bibbia in galiziano. Membro del comitato internazionale di redazione della rivista teologica Concilium, con EDB ha pubblicato Dialogo delle religioni e auto comprensione cristiana (2007), Ripensare la risurrezione. La differenza cristiana tra religioni e cultura (2007) e Io credo in un Dio fatto così. Risposte di un teologo alle obiezioni sulla fede (2017).
Francesco Strazzari, prete, giornalista e saggista, scrive sul blog settimananews.it. Ha pubblicato per EDB una decina di volumi sulla situazione ecclesiale in diversi Paesi del mondo. Tra i più recenti: Racconti danubiani. Chiese dell’est comunista dalla persecuzione allo smarrimento (2009); Fragile croce sul Mekong. Chiese e popoli del sud-est asiatico (2009); Dalla terra dei due fiumi. Iraq ‒ Iran. Cristiani tra l’integralismo e la guerra (2010); Ucraina Caucaso Urali. Chiese dopo l’89 (2011); Fragmentos di America Latina. Martiri, profeti e Chiese a rischio (2012); con Francesco Sisci, Santa Sede – Cina: l’incomprensione antica l’interrogativo presente (2008).
Ghislain Lafont è monaco benedettino francese del monastero La Pierre-qui-Vire e ha insegnato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Tra le sue opere recenti: Che cosa possiamo sperare? (EDB 2011); La Chiesa: il travaglio delle riforme. Immaginare la Chiesa cattolica (San Paolo 2012); Piccolo saggio sul tempo di papa Francesco. Poliedro emergente e piramide rovesciata (EDB 2017).
Andrés Torres Queiruga, teologo spagnolo di lingua galiziana, è professore ordinario di Filosofia della religione all’Università di Santiago de Compostela. Tra i fondatori di Encrucillada. Revista Galega de Pensamento Cristián, ha coordinato l’équipe di specialisti che ha tradotto la Bibbia in galiziano. Membro del comitato internazionale di redazione della rivista teologica Concilium, con EDB ha pubblicato Dialogo delle religioni e auto comprensione cristiana (2007), Ripensare la risurrezione. La differenza cristiana tra religioni e cultura (2007) e Io credo in un Dio fatto così. Risposte di un teologo alle obiezioni sulla fede (2017).
Francesco Strazzari, prete, giornalista e saggista, scrive sul blog settimananews.it. Ha pubblicato per EDB una decina di volumi sulla situazione ecclesiale in diversi Paesi del mondo. Tra i più recenti: Racconti danubiani. Chiese dell’est comunista dalla persecuzione allo smarrimento (2009); Fragile croce sul Mekong. Chiese e popoli del sud-est asiatico (2009); Dalla terra dei due fiumi. Iraq ‒ Iran. Cristiani tra l’integralismo e la guerra (2010); Ucraina Caucaso Urali. Chiese dopo l’89 (2011); Fragmentos di America Latina. Martiri, profeti e Chiese a rischio (2012); con Francesco Sisci, Santa Sede – Cina: l’incomprensione antica l’interrogativo presente (2008).
Ghislain Lafont è monaco benedettino francese del monastero La Pierre-qui-Vire e ha insegnato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Tra le sue opere recenti: Che cosa possiamo sperare? (EDB 2011); La Chiesa: il travaglio delle riforme. Immaginare la Chiesa cattolica (San Paolo 2012); Piccolo saggio sul tempo di papa Francesco. Poliedro emergente e piramide rovesciata (EDB 2017).
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